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iPhone 16: ne vale la pena?

Il più equilibrato di sempre.

Novità
March 25, 2025
e aggiornato il
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minuti di lettura
iPhone 16 e 16 Plus: ne vale la pena?

In breve

Approfondiamo

L'iPhone 16 e il suo fratellone, l'iPhone 16 Plus, sono probabilmente i modelli più equilibrati che Apple abbia lanciato negli ultimi anni. E non lo dico tanto per dire: questi due sono così vicini al 15 Pro da far pensare seriamente se abbia senso spendere di più per un 16 Pro.

Insomma, parliamo di un compromesso perfetto, che riesce a offrire il meglio senza far rimpiangere i modelli più costosi.

Ma vale davvero la pena svuotare il portafoglio per loro?

Scopriamolo insieme, analizzando design, prestazioni, fotocamera, batteria e tutte le chicche che hanno da offrire.

Design e Display

Apple mantiene il suo inconfondibile stile minimalista con l'iPhone 16 e il 16 Plus, ma con qualche tocco nuovo che fa la differenza.

Entrambi i modelli presentano un design in alluminio con retro in vetro a infusione di colore, che non solo migliora la resistenza ai graffi, ma dona anche una finitura opaca e piacevolmente vellutata al tatto.

I colori sono cinque e vanno dal classico nero al bianco lucido, passando per un rosa tenue, un verde acqua pastello e un blu oltremare davvero elegante.

Apple ha puntato su tonalità soft, molto più discrete rispetto al passato, e la cosa potrebbe piacere anche a chi di solito non ama i colori sgargianti.

Una novità interessante è la disposizione verticale delle fotocamere posteriori. Un ritorno al passato, ma con stile: richiama il design dell'iPhone 12, ma lo modernizza, dando al telefono un look più pulito e simmetrico, oltre a rendere le riprese video in orizzontale più naturali.

Per quanto riguarda le dimensioni, l'iPhone 16 monta un display OLED Super Retina XDR da 6,1 pollici, mentre il 16 Plus si spinge fino a 6,7 pollici. I pannelli sono luminosi, ben calibrati e perfetti per fruire contenuti multimediali. La resa dei colori è eccellente, il contrasto infinito – da OLED puro – e la visibilità sotto il sole è ottima.

L'unico vero neo, se vogliamo proprio cercarne uno? La frequenza di aggiornamento resta a 60Hz. E capisco, nel 2025 suona un po' vecchia scuola. Ma facciamo chiarezza: questo non significa che l’esperienza sia meno fluida. Anzi.

Apple continua a riservare il ProMotion (quindi i 120Hz) ai modelli più costosi, ma grazie all’ottimizzazione software di iOS, ogni animazione, transizione e scroll su iPhone 16 è incredibilmente reattivo e naturale. È uno di quei casi in cui i numeri sulla carta non raccontano tutta la storia.

Se non sai nemmeno cosa sia il refresh rate, o non hai mai usato uno smartphone a 120Hz, fidati: non sentirai la mancanza di nulla. E se invece vieni da un display ProMotion, potresti notare una leggera differenza i primi giorni… ma sparisce in fretta, proprio perché tutto gira in modo così dannatamente fluido. Una menata da nerd, insomma, non un vero problema.

Prestazioni

Sotto il cofano, l'iPhone 16 e il 16 Plus montano il nuovo chip A18 Bionic, un mostro di efficienza e potenza costruito con un processo a 3 nanometri di seconda generazione. Questo si traduce non solo in performance elevate, ma anche in una gestione termica e dei consumi migliorata rispetto ai predecessori.

La CPU a 6 core (2 ad alte prestazioni e 4 ad alta efficienza) è accompagnata da una GPU a 5 core che rende l'esperienza visiva fluida e appagante, anche nelle situazioni più intense.

Ma non è finita qui: il Neural Engine a 16 core entra in gioco in tutte le funzioni basate su intelligenza artificiale, dalla fotografia computazionale al riconoscimento vocale, migliorando notevolmente l’interazione quotidiana con il dispositivo.

Nell'uso quotidiano, tutto questo si traduce in uno smartphone sempre pronto e reattivo, capace di gestire senza sforzo multitasking pesante, app complesse e giochi graficamente impegnativi. E lo fa con una naturalezza tale che quasi ti dimentichi della potenza sotto la scocca.

Nessun lag, nessun impuntamento.

Solo velocità pura, che non è solo una promessa da scheda tecnica: è un investimento nel tempo. Questo tipo di performance, grazie al chip A18 e all'ottimizzazione iOS, non ti abbandona dopo un anno. Anche tra due o tre aggiornamenti major, iPhone 16 continuerà a girare fluido come il primo giorno.

Fotocamera

Il comparto fotografico di iPhone 16 rappresenta uno dei suoi punti di forza. Apple ha finalmente standardizzato il sensore da 48 MP anche sui modelli non-Pro, e si vede: le foto sono ricche di dettaglio, con una gamma dinamica che riesce a gestire bene sia luci che ombre, anche in situazioni complicate.

Il Photonic Engine fa il suo dovere, con una modalità Notte nettamente migliorata rispetto al passato, e anche l'ultra-grandangolare da 12 MP si difende bene, offrendo immagini coerenti e non troppo distorte.

Certo, manca il teleobiettivo, quindi lo zoom resta digitale e non proprio da urlo, ma per la stragrande maggioranza degli utenti non sarà un problema.

In più, la modalità Ritratto post-scatto è una chicca: puoi decidere di attivarla dopo aver fatto la foto, con un effetto sfocato preciso che migliora di anno in anno. Anche i video sono ottimi, con registrazioni fino a 4K a 60fps e una stabilizzazione che sembra magia nera.

Insomma: se non hai velleità da fotografo professionista, la doppia camera di iPhone 16 ti darà soddisfazioni a palate.

Batteria

L'autonomia è sempre stata una delle principali preoccupazioni degli utenti smartphone.

Fortunatamente, l'iPhone 16 offre fino a 22 ore di riproduzione video, mentre il 16 Plus arriva fino a 27 ore. Nell'uso quotidiano, ciò si traduce in una giornata intera di utilizzo senza necessità di ricarica, anche con un uso intenso.

Tuttavia, è importante notare che la velocità di ricarica rimane limitata, con l'USB-C che supporta solo USB 2.0. Ma insomma, non ci farete caso.

Novità

Una delle aggiunte più discusse di iPhone 16 è il nuovo pulsante Camera Control, posizionato in modo strategico per essere facilmente accessibile durante le sessioni fotografiche.

Questo tasto permette di richiamare rapidamente le funzioni avanzate della fotocamera, come il cambio di lente, l’attivazione della modalità ritratto, oppure la regolazione dell'esposizione.

Per i professionisti e gli appassionati di fotografia mobile, può diventare uno strumento utile e funzionale, specie in combinazione con app di terze parti. Tuttavia, per l’utente medio, potrebbe sembrare solo una scorciatoia carina, ma non rivoluzionaria.

In parallelo, il nuovo Tasto Azione di iPhone 16, ereditato dai modelli Pro, aggiunge un altro livello di personalizzazione: puoi associargli qualsiasi funzione, dalla torcia all’avvio dell’app note, fino alla modalità non disturbare.

È una chicca di comfort, di cui ti dimenticherai, ma bellissima.

Feature esclusive di iPhone 16

Ecco una bella lista puntata, ordinata e facile da digerire, delle feature della fotocamera esclusive di iPhone 16, così evitiamo giri di parole e andiamo dritti al sodo.

  • Photographic Styles evoluti e personalizzabili: Apple ha rivisto da cima a fondo i Photographic Styles. Non si parla più di semplici preset estetici: ora l’utente può intervenire direttamente su tono e intensità dei colori, ottenendo un livello di controllo molto più preciso. Il risultato? Una personalizzazione dell'immagine che si adatta meglio ai gusti individuali e ai diversi contesti di scatto.
  • Modifica dello stile fotografico anche post-scatto: Un cambiamento non da poco: su iPhone 16 è possibile cambiare lo stile fotografico anche dopo aver scattato. Una funzione che finora mancava completamente e che apre a una maggiore flessibilità in fase di editing, senza dover ricorrere a software di terze parti. È una novità sottile ma sostanziale, pensata per chi ama curare il look delle proprie foto anche dopo lo scatto.
  • QuickTake potenziato con 4K a 60 fps in Dolby Vision: Il gesto rapido per registrare video, QuickTake, diventa finalmente "pro": ora supporta il 4K a 60 frame al secondo con Dolby Vision. Una combinazione che fino a ieri era riservata alla modalità video standard. Questo aggiornamento è perfetto per chi si trova spesso a dover catturare contenuti al volo senza sacrificare qualità e dinamismo.
  • Audio Mix con Spatial Audio – controllo professionale dell’audio nei video: iPhone 16 introduce Audio Mix, una funzione che sfrutta l’audio spaziale per offrire tre modalità di registrazione avanzata:
    • In-frame: cattura solo le voci dei soggetti inquadrati, ignorando il rumore fuori campo.
    • Studio: ottimizza l’audio come se fosse stato registrato in uno studio professionale, con una resa chiara e pulita.
    • Cinematic: distribuisce l’audio in modo coinvolgente, simulando la disposizione tipica dei film.
      Un’aggiunta pensata per chi produce video narrativi, vlog o contenuti social con una componente sonora curata.

Pro e Contro

Analizzare i pro e i contro non è solo una formalità: è il momento in cui tiriamo le somme e capiamo se questo iPhone 16 merita davvero lo spazio nella tasca (e nel portafoglio). Spoiler: la bilancia pende decisamente verso i pro.

Cosa mi è piaciuto:

  • Prestazioni elevate
  • Qualità fotografica eccellente
  • Autonomia solida

Dove Apple poteva fare di più:

  • Display ancora a 60Hz
  • Nessun teleobiettivo
  • Camera Control un po' "meh"

Detto questo, il bilancio è chiaro: i vantaggi superano di gran lunga i compromessi ed i 60Hz non vi daranno mai fastidio nell'uso quotidiano.

Prezzi

Parliamo di soldi, che alla fine è sempre lì che si decide tutto.

iPhone 16 parte da 999€ per il taglio base da 128 GB, mentre il 16 Plus si aggira intorno ai 1149€. Prezzi importanti, sì, ma assolutamente in linea con quanto offre il mercato per questa fascia.

La buona notizia? In rete si trovano già ottimi sconti, specialmente su Amazon e altri store online, dove si riescono a strappare anche 100€ in meno rispetto al listino. Basta un po’ di pazienza o un'offerta lampo per portarli a casa a un prezzo davvero competitivo.

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E se pensi che siano troppi, chiediti: quante volte hai comprato qualcosa che ti dura quattro anni con queste performance? Esatto.

Ne vale la pena?

Abbiamo fatto la lista della spesa di specifiche e dettagli, ma qui entriamo nel vivo della questione: vale davvero la pena acquistare un iPhone 16 o 16 Plus?

Assolutamente sì, e ti spiego perché.

Questo è, senza troppi giri di parole, l'iPhone più equilibrato uscito negli ultimi anni. A livello di prestazioni, autonomia e fotocamera è talmente vicino al 15 Pro da farti pensare: "Ma davvero mi serve il 16 Pro?".

Hai tutta la potenza del chip A18 Bionic, un comparto fotografico che non ti farà mai rimpiangere un Pro (a meno che tu non sia un fotografo professionista), e soprattutto una batteria che ti accompagna senza ansia fino a sera. E poi c'è quel mix perfetto di feature nuove e certezze consolidate che lo rendono un compagno solido per anni.

Insomma: se vuoi il meglio senza svenarti, l’iPhone 16 è il compromesso perfetto.

Conclusione

L'iPhone 16 e il 16 Plus rappresentano un'evoluzione solida nella linea Apple, e diciamolo chiaro: sono l'iPhone da comprare, ora.

Nessun'altra combinazione ti offre un equilibrio così riuscito tra potenza, autonomia e funzionalità a un prezzo più accessibile del solito. Sono vicinissimi al 15 Pro nelle prestazioni, e in molti scenari quotidiani, non fanno rimpiangere nemmeno il 16 Pro.

Se vieni da un modello più vecchio (penso a iPhone XR, 11, SE 2020 o anche un 12 base) o vuoi semplicemente uno smartphone concreto e longevo, questo è l'acquisto da fare.

Punto.

Se invece sei curioso del 16e, ho scritto una guida dedicata.

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