In breve
Approfondiamo
Ho rimandato questa recensione per tanto, troppo tempo, ed è giunta l’ora di dire la mia sull’iPad Mini 6: un prodotto tanto bello quanto controverso.
Quando si acquista un device con amore, credendo fermamente che sia QUEL prodotto, colui che riempirà il vuoto sulla scrivania, è sempre difficile essere obiettivi.
Oggi, a malincuore, sviscereremo i pro, e i tanti contro, nella recensione definitiva dell’iPad Mini 2021.
Andiamo per ordine.
iPad Mini 6: caratteristiche tecniche da iPhone
Oggi son polemico, vi avviso.
Partiamo analizzando l’hardware che si nasconde sotto la scocca dell’iPad Mini che, come anticipato dal titolo del paragrafo, monta lo stesso processore dell’iPhone 13: l’Apple A15 Bionic.
Questo chip, chiamato processore per facilitare la comprensione, è composto da:
- CPU 6 core
- GPU 5-core
- Neural Engine 16 core
Esattamente come l’iPhone 13 Pro.
E con 4GB di RAM a differenza del 13 Pro che ne monta, però, 6 di GB.
Arrivati a questo punto potrete pure pensare che, effettivamente, è una polemica inutile in quanto è così da sempre.
L’iPad da anni monta sempre la versione “Bionic” del chip dell’iPhone.
Ed invece no.
ERA così fino all’evento dell’8 Marzo 2022 in cui Apple ha aggiornato l’iPad Air con il Chip Apple Silicon M1 degli iPad Pro.
E l’iPad Mini in questione è stato presentato solo un paio di mesi prima.
E’ già vecchio.
O meglio, monta un hardware decisamente sottodimensionato rispetto ai fratelli “più grandi”.
Difatti Apple neanche gli ha messo lo Smart Connector per collegare una tastiera, tanto 600 e passa euro di iPad, come scritto sul sito ufficiale, servono per SCORRERE LE MAIL ARRETRATE, ritoccare foto, usare app “evolute” - che con 4gb di ram non restano neanche aperte in background - e catturare immagini spettacolari.
E’ mini, certo. Soprattutto nelle prestazioni.
Per finire la lista della spesa delle caratteristiche tecniche, l’iPad Mini 6 ha il 5G, il Touch ID, il Center Stage ed una fotocamera posteriore per giapponesi e cinesi che fanno le foto ai monumenti con i tablet.
Sentite me, con un po' di soldi in più acquistate l’iPad Air 2022 con chip M1 e state sereni, è una bomba.
O meglio ancora, un iPad Pro 11” con M1 in sconto sui 799€ potrebbe essere un affarone.
Se invece non vi interessa la forza bruta, e la polemica, andiamo avanti.
Approfondiamo anche le cose belle di questo piccolo Mini iPad che, forse, è davvero il migliore di sempre.
Uno sguardo al design
Diamo un rapido sguardo all’aspetto estetico del nuovo iPad Mini che, come avrete sicuramente notato, presenta il nuovo, ed iconico, design dell'iPad Pro.
L’iPad Mini 6, come visto anche durante la presentazione e confermato utilizzandolo tutti i giorni, è un tablet nato e pensato per essere utilizzato, per la maggior parte, in verticale.
Ed è qui che entra in gioco il nuovo design.
Le cornici che, a prima vista, potrebbero sembrare spesse ed invadenti diventano un punto cardine di usabilità, rendendo l’utilizzo ad una mano perfetto grazie allo spazio che creano per le dita durante la presa.
Inoltre, a sostegno della tesi del “tablet pensato per essere usato in verticale”, i tasti volume sono posti lungo il lato corto superiore insieme al Touch ID, a differenza degli altri iPad che li hanno sul lato lungo.
Questa, a mio parere, è stata un ottima soluzione anche per la questione Apple Pencil che, come potete vedere dall’immagine, è lunga quasi quanto l’intero iPad e non lascia spazio per i tasti volume.
Ed a proposito di spazio, non pensate di mettervi a scrivere con l’iPad in orizzontale, la tastiera copre più del 50% dello schermo ed è quasi impossibile vedere ciò che si sta scrivendo.
Autonomia e utilizzo in mobilità “a metà”
Giuro di amarlo questo iPad ma, per darvi una recensione più sincera possibile, devo parlare prima dei difetti.
Ci sono centinaia di review in cui l’iPad Mini viene solamente lodato, stanno tutte su Youtube.
Batteria e durata
Apple, nella pagina ufficiale, dichiara una durata della batteria fino a 10 ore di navigazione web in Wi-Fi o di riproduzione video e fino a 9 ore con Wi-Fi + Cellular.
Sulla carta è un dato inferiore, di un paio di ore di utilizzo, rispetto ai modelli Air e Pro giustificato dalle ovvie dimensioni più piccole della batteria ma che, in casi d’uso reale, diventano più o meno 5 o 6 ore effettive.
Ed effettivamente, direte, 6 ore di autonomia tra web, produttività e gaming sono più che sufficienti in una giornata.
Ma c’è un problema.
Se l’iPad è il vostro unico dispositivo è tutto ok in quanto, ogni sera, lo caricherete per utilizzarlo il giorno dopo.
Se invece, come nel mio caso, l'iPad Mini è un dispositivo secondario da portare sempre con sé come supporto al Macbook, è un problema: il 70% delle volte lo tiro fuori dallo zaino ed è scarico.
Quindi valutate bene l’utilizzo che ne farete e quanto è prioritario nel vostro workflow giornaliero.
Ed a proposito di dispositivo primario o secondario, parliamo di mobilità e perché la ritengo “a metà”.
Portabilità e accessori
Ormai quando parliamo di portabilità l’unico dispositivo che meglio si presta all’utilizzo in mobilità è sempre l’iPad - che sia il base, l’Air o il Pro poco cambia - ma l’iPad MIni come si comporta?
Partiamo da un presupposto, è Mini e quindi è assolutamente perfetto da mettere nello zaino al volo per portarlo ovunque grazie al suo peso inferiore ai 300 grammi.
Io ho addirittura cambiato il mio bellissimo iPad Pro 11 con M1 per il Mini proprio per il peso che, nel caso del Pro, superava addirittura il Macbook Air.
Ma a cosa dobbiamo, ed ho dovuto, rinunciare per tutta questa portabilità? In un’unica parola: produttività.
Arriviamo al punto dolente.
Come già detto, l’iPad Mini 6 è compatibile con Apple Pencil di seconda generazione, accessorio che cambia totalmente l’utilizzo dell’iPad e che lo rende perfetto come sostituto a libri, quaderni, agende e penne varie.
E, nel caso dell’iPad Mini, è l’unico accessorio che potrete collegare.
Infatti, la cara Apple ha pensato bene di non dotare l’iPad Mini 6 di Smart Connector posteriore, escludendo completamente l’utilizzo di ipotetiche tastiere magnetiche come la Magic Keyboard.
Ovviamente, dati gli 8,3" dello schermo e le dimensioni contenute, una tastiera fisica con dei tasti decentemente comodi sarebbe stata impossibile da realizzare ma, questa mancanza, rende l’utilizzo in mobilità dell’iPad Mini produttivo “a metà” e, per quanto possa comunque essere comodo scrivere con la tastiera utilizzandolo in verticale, resta comunque un dispositivo su cui bisogna pensarci due volte prima di metterlo in borsa da solo.
In accoppiata con un Macbook, ed utilizzato esclusivamente con la penna, è un perfetto supporto.
Utilizzato da solo, senza tastiera, resta solo un bellissimo quaderno digitale al testosterone.
Se siete comunque interessati a capire se ci sono tastiere bluetooth compatibili, ecco il mio articolo a riguardo.
Ovviamente i casi d’uso cambiano di persona in persona, di utilizzo in utilizzo, quindi analizziamoli insieme e capiamo se, effettivamente, vale la pena acquistare l’iPad Mini 6 nel 2022.
iPad Mini 6: ne vale la pena nel 2022?
Finalmente, dopo quasi 1200 parole, posso iniziare a parlare bene dell’iPad Mini 6 che, a mio avviso, ben si presta - spoiler - come miglior dispositivo sul mercato per il gaming.
Ma andiamo per ordine, se avete fretta skippate con l’indice.
Per lavorare
Io per lavoro faccio lo UX Designer e Web Developer e vi dico una cosa, lasciate stare.
Lo schermo è piccolo e, a causa delle limitazioni di iPad OS, l’esperienza generale è davvero pessima.
Come detto prima, è un ottimo device di supporto ad un Macbook, ma nulla di più.
L’unico caso lavorativo in cui, forse, potrebbe essere utile come dispositivo unico è quello del fotografo che, per ritoccare foto su Lightroom, necessita esclusivamente della penna.
Ma perchè spendere 559€ quando a poco di più c’è l’Air che supporta anche la Magic Keyboard?
Per studiare
Ecco che finalmente entriamo in aree in cui posso parlare bene di questo povero iPad Mini che sta prendendo solo botte in questa review fin troppo sincera.
Da professionista, e da poco ex universitario, posso solo che parlare bene di questo iPad che con le sue dimensioni ridotte è perfetto per studiare:
- per prendere appunti è fantastico, prendi la penna al volo ed inizi a scrivere in app come Notability e GoodNotes senza problemi. Forse lo schermo è un pò piccolo per lunghe sessioni di scrittura, come può accadere all’università, ma entra in una borsetta e vi permette davvero di spostarvi senza dover sopportare il peso di libri, penne, agende e quaderni vari.
- per leggere è assurdo! L’iPad Mini 6 con i suoi 8,3” ha praticamente la dimensione di un e-reader, potenziato però dalle applicazioni per iPad OS come Medium e Amazon Kindle che ampliano le possibilità e rendono la lettura davvero un piacere.
Per giocare
Ed eccoci entrare nell’Olimpo dell’iPad Mini dove regna sovrano, ineluttabile ed inarrivabile dai suoi fratelli Air e Pro.
Qui lo dico e sottoscrivo: l’iPad Mini 6 è il tablet migliore al mondo per videogiocare, specialmente in versione Wi-Fi + Cellular con sim 5G.
Dimensioni
Mentre per la produttività le dimensioni contenute dell’iPad Mini possono essere un problema - specialmente in confronto ai modelli superiori - nel gaming è imbattibile.
Ha lo schermo più grande di una Nintendo Switch ma è più leggero e contenuto.
E’ perfetto per giocare in mobilità, in treno, in metro, al parco e perchè no sul divano o al calduccio nel letto.
La particolarità, che lo rende superiore in termini di usabilità agli altri modelli, è la dimensione perfetta dello schermo che con i suoi 8,3” rende ogni parte dell’interfaccia a portata di dito, quindi facilmente raggiungibile, e ben proporzionata rispetto alla UI spesso troppo piccola dell’iPhone o troppo grande dell'iPad Pro da 12,9”
Giochi e applicazioni
L’App Store, a parte l’ormai bandito Fortnite, presenta un parco titoli di rispetto e con app del calibro di Wild Rift, Pokemon Unite e Marvel Future Revolution l’iPad Mini riesce davvero a dare il massimo, portando il gaming in mobilità a livelli mai raggiunti.
Cloud Gaming
Ovviamente non ci fermiamo all’App Store in quanto, già da un annetto, è possibile giocare su iPad a Stadia ed XBOX Cloud Gaming con il Game Pass, accedendo a tutti gli effetti a titoli per console del calibro di Final Fantasy XV, Red Dead Redemption II, Assassin’s Creed Valhalla ecc.
Ovviamente c’è bisogno di un controller per giocare, Stadia offre i controlli touch ma sono ancora tutto tranne che utilizzabili per una sessione di gioco reale.
Brevetto Apple
E qui entra in gioco il bonus di questo articolo: Apple ha da poco brevettato un nuovo tipo di accessorio con tecnologia Magsafe: un controller da gioco magnetico per iPhone e iPad che potrebbe rivoluzionare totalmente il mercato gaming attuale, specialmente per la questione Cloud Gaming che, grazie al 5G ormai sempre più diffuso, diventerà lo standard dell’intrattenimento videoludico.
Avremo, letteralmente, la forza bruta di una PS5 nel palmo d'una mano.
Io ci credo fermamente, ne saremo testimoni.
Conclusioni
Aaaah che bella recensione, piena di polemica e realmente sincera.
Lo ammetto, di questo iPad Mini me ne sono innamorato sin dalla presentazione ed è stato amore a prima vista in Apple Store.
E’ piccolo, leggero e prestante e per l’utilizzo “da supporto” del Macbook che ne faccio, è davvero perfetto.
E’ il miglior compagno di viaggio in sessioni di lettura e intrattenimento, ci gioco spessissimo e, sinceramente, lo uso più della Switch.
Ma, come tutte le cose belle, ha anche dei difetti.
Difetti ovviamente voluti da Apple per non castrare il mercato degli Air e causati, per la maggior parte, dal sistema operativo che con le sue limitazioni non fa altro che rendere, questo iPad Mini 6, solo un grande iPhone.
Come detto prima, il vero potenziale dell’iPad Mini 6 è nel gaming e tra iPad OS 16 in uscita a settembre e i brevetti dei controller magnetici di Apple credo fermamente che ne vedremo delle belle.
P.S. Se a giugno Apple refresha l’iPad Mini con un chip M1, ci vediamo a Cupertino.