In breve
Approfondiamo
Oh, finalmente ci siamo! Questa settimana l'ecosistema Apple si prepara a ricevere una bella dose di aggiornamenti, e il piatto forte è ovviamente il nuovo iOS 18.
Sì, ci saranno un bel po' di novità da scoprire e di cui chiacchierare, ma non montatevi troppo la testa, perché la vera rivoluzione – Apple Intelligence – da noi in Italia, la vedremo… diciamo non proprio subito. Ma di questo ne parliamo tra un po’. Intanto, vediamo cosa ci porta questo aggiornamento!
A che ora potremo mettere le mani su iOS 18?
L'aggiornamento sarà disponibile a partire dalle 19:00 del 16 settembre, e potrà essere installato su una bella sfilza di modelli di iPhone, eccoli qua:
- iPhone 15 (e tutte le varianti Plus, Pro, Pro Max)
- iPhone 14 (idem con patate per le versioni Plus, Pro, Pro Max)
- iPhone 13 (mini, Pro, Pro Max)
- iPhone 12 (mini, Pro, Pro Max)
- iPhone 11 (Pro, Pro Max)
- iPhone XS e XS Max
- iPhone XR
- iPhone SE (seconda e terza generazione)
E non dimentichiamoci dei nuovi iPhone 16, presentati giusto qualche giorno fa e in arrivo nei negozi il 20 settembre con iOS 18 già bello che preinstallato. Quest'anno, come sempre, Apple ha fatto le cose in grande: un sacco di dispositivi supportati e pronti all'aggiornamento!
E se avete un modello più vecchio ma ancora compatibile, nessun problema: Apple continuerà a rilasciare gli aggiornamenti di sicurezza con iOS 17.7. Quindi, se non vi va di fare subito il salto, non dovete preoccuparvi: il vostro iPhone sarà comunque al sicuro.
Tutte le novità di iOS 18
iOS 18 porta con sé una bella sventagliata di nuove funzionalità, che renderanno la vita di tutti i giorni un po' più facile (e forse anche più divertente).
Ecco il piatto del giorno:
- Personalizzazione della schermata Home: Finalmente potremo fare un po’ di ordine! Icône più grandi, libertà totale nel posizionarle dove ci pare e possibilità di cambiare i colori delle app. Un tocco di creatività che non guasta mai.
- Centro di Controllo riprogettato: Se il vecchio ti sembrava un po' noioso, ora puoi organizzare e ridimensionare i controlli su più pagine. Insomma, Apple ha ascoltato le nostre lamentele (finalmente!).
- iMessage: Nuove reazioni ed effetti di testo, e dulcis in fundo, il supporto allo standard RCS, per mandare messaggi più "smart" anche ai poveri utenti Android. Chi l'avrebbe mai detto?
- App Foto: Addio alle solite schede. Apple ha deciso di puntare su un layout all-in-one, anche se non tutti sembrano entusiasti della novità. Come sempre, Apple sa come creare un po' di dibattito.
- App Password: Tutte le password e passkey raggruppate in un unico posto, e ciliegina sulla torta, la possibilità di bloccare le singole app con Face ID. Privacy come se piovesse.
- Modalità Gioco: Meno attività in background per garantire framerate costanti e riduzione della latenza audio con AirPods e controller. I gamer mobile ringraziano!
Ed Apple Intelligence?
Ok, parliamo ora del pezzo forte. Apple ha tirato fuori dal cilindro Apple Intelligence, una nuova tecnologia che promette di cambiare le carte in tavola. Ma cosa ci potremo fare? Ecco un piccolo assaggio delle funzioni più succose:
- Rielaborazione e correzione dei testi: Siete stanchi di dover riscrivere messaggi in tono formale? Niente paura, con un semplice comando potrete trasformare un messaggio colloquiale in uno ultra-professionale. Un po’ come un traduttore per le email al capo.
- Creazione automatica di contenuti multimediali: Vuoi creare un video con quelle foto imbarazzanti del matrimonio del tuo amico e metterci una colonna sonora? Fallo sapere a Apple Intelligence, e penserà a tutto lei.
- Siri potenziata: Diciamo addio alla vecchia Siri. La nuova versione capirà non solo i comandi semplici, ma anche richieste più complesse. Tipo inviare foto scattate in un preciso momento via WhatsApp o Telegram? Detto, fatto.
- Gestione intelligente delle notifiche: Le notifiche che spuntano come funghi saranno finalmente gestite in modo intelligente. Solo quelle più importanti arriveranno in prima fila. Le altre? In fondo alla lista.
- Qualità fotografica e video migliorata: Apple Intelligence sarà la chiave per migliorare la qualità delle foto e dei video, e si potrà persino eliminare quel cugino indesiderato dalle foto di gruppo. Inoltre, arrivano le Genmoji, emoji create da prompt dati al dispositivo.
Tutta questa roba sarà possibile grazie al nuovo chip A18, che manda in pensione l'A16 Bionic. Non c'è che dire, Apple ha messo su un bel motore.
Purtroppo, per noi italiani...
E ora la doccia fredda: Apple Intelligence non arriverà in Europa tanto presto. Apple ha confermato che il rilascio inizierà solo ad ottobre 2024, e sarà disponibile solo in inglese americano, in versione beta, sui dispositivi con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1. Entro dicembre 2024, estenderanno il supporto anche a Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda e Sud Africa.
Nel 2025 arriveranno altre lingue come cinese, francese, giapponese e spagnolo, ma... c'è sempre un ma: queste versioni saranno destinate a mercati come Canada e Cile. E noi in Italia? Beh, se tutto va bene, potremo mettere le mani su Apple Intelligence nel 2026. Eh già, ci toccherà aspettare.
Quindi, se stavate pensando di comprare l’iPhone 16 solo per questa funzionalità, forse vi conviene fare un pensierino all’iPhone 17 o addirittura all’iPhone 18, che sfrutteranno a pieno questa tecnologia. La pazienza è una virtù, no?
Conclusione
Insomma, iOS 18 offre un bel po' di novità da gustare subito, ma il vero game-changer, Apple Intelligence, per noi italiani arriverà con un discreto ritardo.
Se da una parte c’è tanto da esplorare con la Modalità Gioco e le nuove opzioni di personalizzazione, dall’altra dovremo aspettare ancora un paio d’anni prima di vedere all'opera la vera potenza dell’intelligenza artificiale di Cupertino.
Nel frattempo, godiamoci quello che iOS 18 ha da offrire e prepariamoci a un futuro (più o meno lontano) tutto AI.