In breve
Approfondiamo
L'evento di settembre 2024 di Apple ci ha portato una serie di aggiornamenti sui prodotti di punta.
Nessuna rivoluzione, intendiamoci, ma Apple continua a fare ciò che sa fare meglio: rifinire e migliorare, soprattutto dal punto di vista software.
Il focus di quest'anno? Apple Intelligence, che rende tutto un po' più smart, senza cambiare radicalmente l’hardware.
Apple Watch Series 10: sottile, elegante e pieno di novità software
L'Apple Watch Series 10 non stravolge l'idea di smartwatch, ma la perfeziona ulteriormente. Un po’ più sottile e leggero, con un display più ampio e luminoso che sicuramente si fa notare. Ma sono le nuove funzioni legate alla salute e fitness a rubare la scena, supportate da watchOS 11 e da un hardware che spinge l’esperienza verso un’area più fluida e intuitiva.
Le novità più interessanti:
- Design più sottile: 10% più sottile, con materiali in alluminio e titanio che riducono ulteriormente il peso.
- Display più luminoso: fino al 40% più luminoso, rendendo le interazioni più facili in ogni condizione.
- SiP S10 con Neural Engine: un boost di intelligenza che rende Siri più “smart” e migliora l'interazione con l’orologio.
- Ricarica più rapida: 15 minuti per 8 ore di autonomia. Non male.
- Nuovi sensori subacquei: temperatura e profondità per chi vuole portarsi l’Apple Watch anche sott’acqua.
- watchOS 11: nuove app come Parametri vitali e quadranti che sfruttano al massimo il nuovo display.
Apple Watch Ultra 2 in titanio nero: il compagno perfetto per chi non si ferma mai
L’Apple Watch Ultra 2 non è solo l’orologio più robusto che Apple abbia mai prodotto, ora ha anche un look da urlo grazie al titanio nero. Ma non è solo questione di stile: è pensato per chi spinge sempre al massimo, grazie a una serie di funzioni che portano le performance a un livello superiore.
Ecco cosa lo rende speciale:
- Titanio nero: un look aggressivo e indistruttibile, con rivestimento DLC per evitare graffi.
- Display super luminoso: con 3000 nit, è il display più brillante di Apple, perfetto per attività outdoor anche sotto il sole.
- Autonomia migliorata: 36 ore con utilizzo normale e fino a 72 ore in modalità risparmio energetico. Niente più ansia da batteria scarica.
- Cinturini abbinati: nuovi Trail Loop, Alpine Loop e il loop in maglia milanese in titanio, per chi vuole stile anche in acqua.
- watchOS 11: nuove app come Parametri vitali, Carico di allenamento e la super utile app Marea per chi ama il mare.
- Tasto Azione personalizzabile: avvia allenamenti, attiva Shazam o la torcia, tutto con un clic.
In poche parole, l'Apple Watch Ultra 2 è più che pronto a seguirti in ogni tua avventura, che tu sia un atleta professionista o semplicemente qualcuno che non si ferma mai.
AirPods 4: ora con cancellazione del rumore e design migliorato
Gli AirPods 4 non fanno rumore (letteralmente, con l’introduzione della cancellazione attiva del rumore), ma sono un upgrade interessante, soprattutto per chi ama il comfort e la qualità del suono. Nessun stravolgimento, ma Apple ha lavorato su materiali, ergonomia e sull'intelligenza dell’audio, spinta dal nuovo chip H2.
Le novità che contano:
- Design migliorato: più comodi, sviluppati per adattarsi meglio a una maggiore varietà di orecchie.
- Chip H2: qualità audio migliorata e interazioni intelligenti con Siri.
- Cancellazione del Rumore: finalmente disponibile anche su un design open-ear.
- Custodia di ricarica USB-C: compatta e pratica, con fino a 30 ore di autonomia.
- Materiali eco-sostenibili: Apple fa un altro passo verso la sostenibilità.
iPhone 16 e iPhone 16 Plus: niente di rivoluzionario, ma solido
Gli iPhone 16 e iPhone 16 Plus sono gli upgrade che ci aspettavamo. Chip A18 migliorato, nuove funzionalità della fotocamera e più batteria. Non siamo di fronte a una rivoluzione, ma a un aggiornamento che rende iPhone più veloce e intelligente, soprattutto grazie al Controllo fotocamera e alle migliorie di Apple Intelligence.
Ecco cosa cambia:
- Chip A18: più potenza e migliore efficienza energetica, ideale per giochi e fotografia computazionale.
- Controllo fotocamera: scatti e video più facili e intuitivi, grazie al nuovo sistema di controllo touch.
- Fotocamera da 48MP: doppia lente con teleobiettivo 2x e ultra-grandangolo da 12MP per macro e scatti in condizioni di scarsa luce.
- Tasto Azione: personalizzabile per accedere rapidamente alle tue funzioni preferite.
- Autonomia migliorata: grazie al design interno riprogettato.
- Nuovi colori: cinque varianti, tra cui blu oltremare e verde acqua.
iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max: per i veri pro (o quasi)
Gli iPhone 16 Pro e Pro Max sono il vero fiore all’occhiello dell’evento. Non tanto per le dimensioni più grandi o il design in titanio, ma per la potenza del chip A18 Pro e le nuove funzioni fotografiche e video. Gli appassionati di fotografia e gaming troveranno qui tutto ciò di cui hanno bisogno.
Ecco le novità che fanno la differenza:
- Chip A18 Pro: prestazioni top per grafica e giochi con ray tracing hardware.
- Controllo fotocamera: ancora più preciso e ricco di opzioni per professionisti della fotografia.
- Fotocamera da 48MP: con sensore quad-pixel, teleobiettivo 5x e video in 4K a 120 fps in Dolby Vision.
- Design in titanio: leggero, robusto e con display più ampio (6,3" su iPhone 16 Pro e 6,9" su Pro Max).
- Audio e video migliorati: registrazioni audio spaziali e nuove opzioni per il mixaggio audio nei video.
- Autonomia migliorata: grazie al nuovo design interno e alla gestione dei consumi, l'autonomia è significativamente aumentata, in particolare su iPhone 16 Pro Max.
- Apple Intelligence: integrazione profonda con l’IA di Apple, per semplificare la vita quotidiana.
Conclusione: innovazioni sì, ma con calma
Se ti aspettavi rivoluzioni, potresti essere rimasto un po’ deluso. Ma non è questo il punto: Apple ha giocato sul sicuro, puntando molto su miglioramenti software e sull’ottimizzazione dell'hardware esistente.
Le vere novità arrivano con Apple Intelligence, che rende tutti questi dispositivi più intelligenti e facili da usare.
Non c'è bisogno di riscrivere la storia ogni anno: a volte, perfezionare quello che già funziona è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.