In breve
Approfondiamo
Amici miei, siamo ufficialmente entrati nell’era delle console portatili per gamer serissimi, quelli che non mollano Elden Ring neanche quando vanno in bagno.
E qui non parliamo di Nintendo Switch con i suoi Mario e Zelda, che pure rispetto.
No, qui si tratta di portare i tuoi giochi PC tripla A ovunque, dalla scrivania al divano, senza rinunciare ai 60 fps (o almeno sognarli).
Ma quale scegliere tra la Steam Deck e la ROG Ally? Due macchine da guerra, due filosofie diverse, e un sacco di cose da discutere.
Pronti? Si parte.
Design e qualità costruttiva
La Steam Deck è un carro armato. Grossa, robusta, con un’estetica che urla: "Io sono Valve, e non mi interessa sembrare bella, basta che funzioni". I tasti sono ben disposti, le levette solide, e i touchpad… beh, ti ricorderanno quei vecchi mouse da laptop, ma servono.
Però è grande, quasi intimidatoria. Ti fa sentire come un vero guerriero, ma cerca una borsa dedicata se vuoi portarla in giro.
La ROG Ally, invece, sembra un gadget futuristico. È più leggera, più sottile, con linee aggressive e LED che gridano "PC master race".
Asus ha puntato tutto sullo stile, e ci sta. In mano è più comoda, ma quella leggerezza si paga un po’ in solidità.
Insomma, tra i due, la scelta è molto soggettiva.
Prestazioni
La Steam Deck monta un APU custom AMD Zen 2 con RDNA 2, il che si traduce in una potenza decente per gestire i tuoi giochi preferiti. Funziona tutto tramite SteamOS, basato su Linux. E qui arriva la magia: Proton, una specie di incantesimo tech che fa girare i giochi Windows senza troppi drammi. Certo, ogni tanto qualche bug salta fuori, ma Valve sta sempre lì a rattoppare.
La ROG Ally, invece, è un piccolo mostro con AMD Ryzen Z1 Extreme, un chip che promette prestazioni superiori. E gira su Windows 11. Sì, Windows. Il che vuol dire che puoi installare tutto: Steam, Epic, Xbox Game Pass, persino Excel se sei masochista. Però qui sta il problema: Windows non è ottimizzato per il gaming portatile. Aspettati qualche smadonnamento per i driver e per un’interfaccia che sembra fatta per desktop, non per una console.
Display: schermo da wow o meh?
La ROG Ally vince facile qui: uno schermo 1080p a 120Hz, perfetto per i giochi veloci e un’esperienza visiva top. La Steam Deck, invece, si ferma a un 800p a 60Hz. Eh sì, sembra poco, ma in realtà aiuta a risparmiare batteria e rende tutto più fluido, considerando che il Deck non ha la potenza per spingere oltre. Insomma, meglio meno pixel e più fluidità? Dipende da cosa cerchi.
Batteria: la vera sfida
Entrambe soffrono qui, diciamolo chiaramente. La Steam Deck ti regala circa 2-3 ore di autonomia con giochi impegnativi. La ROG Ally, con il suo hardware più potente e il display esigente, fa persino peggio se giochi a piena potenza. Insomma, porta sempre il caricatore o rassegnati a sessioni mordi e fuggi.
Prezzo e disponibilità
La Steam Deck parte da circa €419 per il modello base (64GB, ma ti serve una microSD subito). La ROG Ally, invece, si piazza intorno ai €799, offrendo una macchina più potente, ma a un prezzo che fa sudare freddo. Vale davvero la pena? Se il tuo obiettivo è solo giocare senza complicazioni, la Steam Deck è il re del rapporto qualità-prezzo. Se invece vuoi un’esperienza più versatile e sei disposto a pagare, la ROG Ally potrebbe essere la scelta giusta.
Conclusione: una scelta difficile
La Steam Deck è perfetta per chi vuole un’esperienza pronta all’uso, senza fronzoli e con il pieno supporto di Valve. È più economica, più pratica e più ottimizzata per il gaming puro.
La ROG Ally, invece, è per i maniaci della potenza, quelli che vogliono tutto e subito: Windows, Game Pass, schermo a 120Hz e, perché no, la possibilità di installare il software di gestione delle stampanti di tua nonna.
Ma ricordati, amico gamer: alla fine, il vero obiettivo è uno solo.
Giocare. E con entrambe lo farai alla grande.
E tu? Sei più da Deck o da Ally?
Scrivilo nei commenti e apriamo il flame! 🎮