In breve
Approfondiamo
Le PlayStation Pulse 3D sono state le cuffie ufficiali per PS5 sin dal lancio. Perché?
Sony le ha progettate su misura per sfruttare al massimo il Tempest 3D AudioTech, la sua tecnologia audio spaziale che promette un’esperienza immersiva come mai prima d’ora.
Ma nel 2025, con la concorrenza delle nuove Pulse Elite e di altre alternative sul mercato, vale ancora la pena prenderle?
Vediamolo insieme con una recensione senza peli sulla lingua.
Design e comfort
A prima vista, le Pulse 3D sembrano uscite direttamente dal reparto design di PS5: curve futuristiche, finitura opaca e un mix di bianco e nero che le rende perfette accanto alla console.

Eleganti? Sì. Ma sono anche pratiche?
La plastica utilizzata non dà una sensazione premium, ma almeno rende le cuffie leggere (circa 295g) e adatte a lunghe sessioni di gioco. L’archetto elastico aiuta a distribuire la pressione sulla testa, evitando fastidiosi punti di contatto.
Tuttavia, i padiglioni non sono tra i più spaziosi e l’imbottitura, seppur morbida, non è il massimo della traspirabilità.
Dopo 2-3 ore, se hai orecchie grandi o fa caldo, potresti iniziare a sentirle un po’ opprimenti.
Sul lato pratico, troviamo tutti i controlli direttamente sui padiglioni: volume, mix tra chat e audio di gioco, pulsante per il microfono e interruttore on/off.

Ottima la disposizione, meno la sensibilità dei pulsanti, che potrebbe essere più netta per evitare pressioni accidentali.
Qualità audio
Passiamo alla parte più importante: come suonano? La risposta è… dipende.
Il supporto al Tempest 3D AudioTech è il loro punto di forza assoluto.
In giochi ottimizzati come God of War o Call of Duty, la spazialità è incredibile: puoi letteralmente percepire il movimento dei nemici attorno a te, sentire il vento tra gli alberi e i passi nell’erba con una precisione notevole.
Il coinvolgimento aumenta esponenzialmente in giochi horror o narrativi, dove ogni suono ambientale diventa parte dell’esperienza.
Ma se le usi per musica o film? Qui le Pulse 3D iniziano a mostrare i loro limiti.
I bassi sono presenti ma non potentissimi, i medi sono un po’ piatti e gli alti mancano di brillantezza.
In sostanza, ottime per il gaming, discrete per tutto il resto.
Non aspettarti l’equilibrio sonoro di cuffie hi-fi, ma per l’uso previsto fanno il loro dovere egregiamente.
Microfono
E qui arriviamo alla nota dolente. Sony ha scelto un microfono integrato invece di uno con braccetto regolabile, e purtroppo si sente (o meglio, non si sente bene).

Per party chat e comunicazioni al volo va bene, la voce viene catturata in modo accettabile e il sistema di riduzione del rumore aiuta a eliminare i suoni di fondo.
Il problema? Il microfono non è particolarmente chiaro o dettagliato, e taglia alcune frequenze vocali rendendo l’audio un po’ ovattato.
Se giochi in multiplayer competitivo o fai streaming, probabilmente vorrai optare per un microfono esterno di qualità superiore.
Autonomia e connessione
Le Pulse 3D funzionano tramite connessione wireless con dongle USB, che garantisce una latenza bassissima e una compatibilità perfetta con PS5.

Supportano anche PC e Mac, ma se le usi su altre piattaforme perdi il supporto al 3D Audio.
La batteria? Le Pulse 3D hanno un'autonomia di circa 12-15 ore con una singola carica. Sufficiente per un paio di sessioni di gioco senza pensieri, ma lontana dalle 20+ ore offerte da altre cuffie da gaming.
La ricarica avviene via USB-C ed è relativamente veloce, impiegando circa 3 ore per una carica completa.
Pro e Contro
Scegliere le cuffie da gaming giuste non è mai semplice perchè ogni modello ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, e le Pulse 3D non fanno di certo eccezione.
Vediamo nel dettaglio cosa offrono e dove invece lasciano a desiderare.
Pro:
✅ Audio 3D straordinario su PS5 grazie al Tempest AudioTech
✅ Design elegante e futuristico, perfetto accanto alla console
✅ Wireless stabile e senza lag, ottimizzato per il gaming
✅ Buon rapporto qualità-prezzo, specialmente rispetto a concorrenti più costosi
Contro:
❌ Microfono solo discreto, non all’altezza per un utilizzo avanzato
❌ Non troppo comode per sessioni lunghissime, specialmente per chi ha orecchie grandi
❌ Qualità audio ok per gaming, mediocre per musica e film
❌ Autonomia nella media, senza particolari guizzi
Verdetto Finale
Nel 2025, le PlayStation Pulse 3D restano una scelta valida per chi cerca un’esperienza audio immersiva su PS5 senza spendere una fortuna.
- Se giochi principalmente in single-player e vuoi sfruttare il 3D Audio al massimo, queste cuffie fanno al caso tuo.
- Se invece sei un giocatore competitivo e la comunicazione è essenziale, potresti voler cercare alternative con un microfono migliore. E se vuoi il meglio in casa Sony, le nuove Pulse Elite potrebbero essere una scelta più azzeccata, anche se a un prezzo superiore.
Quindi, vale la pena prenderle nel 2025? Dipende dal prezzo.
Se le trovi in offerta, sono ancora un’ottima scelta.
A prezzo pieno, forse è meglio guardare alle Playstation Pulse Elite di cui ho scritto una recensione (si, ho fatto l'upgrade).